Cos’è “La Voce del Caprone”?
La Voce del Caprone è un grido di speranza verso la musica che non viene pubblicizzata in Italia. Una nazione dominata dalla dittatura silente della musica popolare tradizionale, che non si è mai evoluta dagli anni ‘50, e che non lascia miniamente spazio alle enormi controculture del nostro paese, come quella Metal, Punk o della musica elettronica.
E quindi voglio dare un piccolo spazio a tutta la musica che mi piace e che secondo me merita almeno un ascolto. Lontano dalle logiche di mercato delle tv commerciali e degli algoritmi di Spotify. Vi darò i miei pensieri su quello che ascolto, dando spazio a chiunque voglia, e pubblicizzando soprattutto le pagine Bandcamp degli artisti e dei dischi, in quanto ritengo che sia uno dei modi migliori per supportare concretamente band e label.
Preciso una cosa: questo blog non avrà mai articoli sotto paywall o abbonamenti. Se volete supportarmi basta semplicemente una condivisione con i vostri contatti social e non.
E quindi voglio dare un piccolo spazio a tutta la musica che mi piace e che secondo me merita almeno un ascolto. Lontano dalle logiche di mercato delle tv commerciali e degli algoritmi di Spotify. Vi darò i miei pensieri su quello che ascolto, dando spazio a chiunque voglia, e pubblicizzando soprattutto le pagine Bandcamp degli artisti e dei dischi, in quanto ritengo che sia uno dei modi migliori per supportare concretamente band e label.
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Sì, ma chi ci è dietro?
Solamente io. Mi presento: sono Gabriele, 36 anni, nato (purtroppo) ad Agrigento. Una città che è tagliata dalle logiche dei concerti per tanti motivi, ma nonostante tutto, “mastico” musica fin da bambino. Dalla A di Area fino alla Z di Zhrine. Da robe più sofisticate ed artistiche, tipo il Progressive Rock, a quella che in molti definiscono “rumore”: metal estremo (prediligo soprattutto Black, Death e Doom), elettronica sperimentale (Aphex Twin per me è un semidio) e suoni inquietanti ed oscuri come il Dungeon Synth. Questo è quello che preferisco ascoltare e di cui mi piace parlare.
Ma posso mandarti la mia musica?
Certo! Più o meno i miei gusti li ho detti poco più sopra, l'importante è che sia "caprino". Basta un link al tuo Bandcamp o un file in digitale che sia di buona qualità (MP3 320kbps o ancora meglio FLAC). Cerco di evitare servizi come Spotify, visto che non apprezzo il loro trattamento verso gli artisti, ma se proprio non c'è alternativa posso chiudere un occhio per una volta. Trovi il modulo di contatto qua sulla colonna destra.
